La saga del Dominio by Licia Troisi

autore:Licia Troisi [Troisi, Licia]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fiction, Fantasy, General
ISBN: 9788852077272
Google: 9vc1DQAAQBAJ
editore: Mondadori
pubblicato: 2016-10-24T22:00:00+00:00

24

27 novembre, notte - 28 novembre, mattina

«Sono qui solo per parlare» disse Myra, ma non abbassò i walud.

«Davvero?» Anche Vesnis rimase immobile. «Peccato, perché non ho mai dimenticato quel giorno… Né prima e né dopo di te ho mai fallito un"esecuzione, e vorrei riprendermi il mio primato.»

«Chi ti ha ingaggiato?» chiese Myra. «Chi è che devi uccidere, adesso? Qualcuno qui a Eridia?»

Vesnis non rispose. Ruggì e sferrò un violento affondo. Myra fu rapidissima a parare con i walud, incrociandoli attorno alla lama dello spadone. Lei e il gigante rimasero viso contro viso per qualche secondo.

«Basta che mi rispondi e te ne puoi tornare per la tua strada a guadagnarti la libertà.»

Vesnis sorrise con ferocia. «E tu basta che ti lasci ammazzare. Sto aspettando da otto anni.»

Myra cercò di spezzare la lama con un rapido movimento dei walud, ma Vesnis riuscì a liberare la spada alzandola verso l"alto. Lei allora cercò di approfittare dell"apertura della sua guardia con un colpo al petto, ma il colosso intuì le sue intenzioni e calò un fendente perpendicolare diretto al tronco. Myra dovette saltare di lato per schivarlo.

Vesnis non le diede tregua: tornò alla carica con ancora più foga. Era infuriato, e questo lo rendeva più pericoloso. Era evidente che non le avrebbe detto niente fino a quando lei non l"avesse sconfitto.

Doveva combattere, e doveva farlo senza ucciderlo.

Si chiuse in difesa, unendo i walud nella lancia doppia. Vesnis la tempestava di colpi da tutte le direzioni, potenti e precisi, e il vicolo si riempì dei lampi delle lame che collidevano. Ma Myra sapeva anche che continuare solo a proteggersi l"avrebbe sfiancata presto. Aveva dalla sua tecnica e velocità, ma Vesnis era forte, molto più forte di lei.

Provò con un affondo alla coscia, millimetrico, mentre Vesnis s"inarcava in un colpo dall"alto. Lui però intuì l"attacco e si spostò rapidamente, portando a termine la sciabolata.

La sua spada le incise la pelle della spalla.

Myra saltò indietro, e Vesnis la incalzò ancora con altre stoccate finché la sua testa non ebbe un violento sussulto. Una pietra l"aveva centrato. Si sbilanciò, e subito Myra colpì al ventre con la doppia lancia, usando il piatto delle lame per non ferirlo troppo gravemente, e mentre cadeva gli assestò un calcio al mento.

Il gigante crollò a terra, e il silenzio scese sul vicolo.

Myra fece un lungo respiro, quindi separò i walud e li rinfoderò. Si girò, e incrociò il sorriso vittorioso di Marjane.

«Hai visto che mira?» le disse. Era stata lei a lanciare il sasso.

Myra si limitò ad annuire in segno di ringraziamento, poi si rivolse al ragazzo allampanato che, nonostante la lotta furibonda, non si era spostato di un braccio. Non riusciva a decifrarne l"aspetto: era vestito come un mago, ma non ne portava l"acconciatura.

«Chi sei, e che vuoi?» gli chiese. Lui, stranamente, non rimase colpito dalla sua voce.

«Mi chiamo Kyllen e direi che voglio quel che vuoi tu: interrogare quel tizio.»

«Perché?»

Il ragazzo parve indugiare. «È una lunga storia.»

Myra fece un passo verso di lui, minacciosa. «Ho tempo.»

Ancora, il ragazzo non parve troppo impressionato.

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